Venice

Piazza San Marco

Piazza San Marco è forse uno dei luoghi più fotografati al mondo: una prima visita a Venezia inizia categoricamente da qui, dalla porta ufficiale alla città, che doveva infondere ai personaggi in visita i suoi valori politici e religiosi, mostrando, con la bellezza dei suoi edifici di diversi stili e simbolismi, la fiera potenza, l'indipendenza ma anche eleganza e unicità della Repubblica Serenissima. In questo posto unico al mondo si mescolano armonicamente stili molto diversi tra loro:il veneto-bizantino, il gotico, il rinascimentale, fino ad arrivare al neoclassico.

Visita breve - 2h

Si inizia dalle colonne di Todaro e Marco, si esplora la bellezza e l'urbanistica dell'unica piazza di Venezia, si visita il simbolo della Repubblica - il Palazzo Ducale con opere d'arte di Veronese, Tiziano, Bellini, Tintoretto in esso racchiuse, gli appartamenti del Doge, la Sala del maggior Consiglio, le Prigioni passando per il Ponte dei Sospiri - e quello religioso, la Basilica di San Marco Evangelista con gli impareggiabili mosaici Bizantini, i tesori d’arte provenienti dall’Oriente, come la Pala d’Oro e i Cavalli in bronzo dorato posti sulla loggia, parte del Museo Marciano. La visita si conclude presso lo splendido chiostro romanico (unico esempio in città) di Sant'Apollonia.

I musei

Le Gallerie dell'Accademia

Le Gallerie dell’Accademia presso la chiesa e la Scuola della Carità raccolgono le opere d’arte provenienti da chiese e monasteri veneziani soppressi da Napoleone. Percorrendo le sale d'esposizione si ha il privilegio di ammirare le opere che hanno contraddistinto la storia della pittura veneziana attraverso un percorso cronologico che ci porta dai cosiddetti "primitivi" al protorinascimento, sino ai grandi autori cinquecenteschi. Particolarmente suggestivo è l'allestimento creato nella ex chiesa gotica della Carità.

Chi ama la pittura antica non può lasciare Venezia senza una visita a questo museo che racchiude pale d’altare su fondo dorato, molte Madonne di Giovanni Bellini, le Storie di Sant'Orsola e della Scuola di San Giovanni Evangelista di Carpaccio e Gentile Bellini, la Tempesta e la Vecchia di Giorgione, la Pietà, ultima opera di Tiziano, le nozze del Veronese e il ciclo di San Marco del Tintoretto.

Ca' Rezzonico, il Museo del Settecento veneziano

Ca’ Rezzonico è un maestoso palazzo della fine del 1600, che apparteneva alla famiglia Rezzonico e che si affaccia sul Canal Grande. Costruito da Baldassarre Longhena, permette di esplorare nelle sale con soffitti affrescati da sommi pittori 700schi (Tiepolo, Guarana) i mobili di Andrea Brustolon, gli affreschi provenienti dalla casa di Zianigo di Giambattista e Giandomenico Tiepolo, i pastelli di Rosalba Carriera, le scene famose di Pietro Longhi, due vedute del Canaletto, oltre ad una camera da letto perfettamente ricostruita, e l'autentico mobilio dell'antica Farmacia ai do sanmarchi che si trovava in Campo San Stin.

Una visita a Cà Rezzonico permette di calarsi in un'altra epoca e di respirare l'atmosfera della Venezia del Settecento.

Peggy Guggenheim Collection

Il Palazzo Venier dei Leoni - incompiuto nella sua facciata sul Canal Grande - fu acquistato dalla ereditiera americana Peggy Guggenheim, figlia di Benjamin, innamorata del bello e di Venezia in particolare. Nel palazzo, dove è sepolta in giardino assieme ai propri cagnolini, si raccoglie una collezione di opere d’arte del XX secolo di grande valore: Espressionismo, Cubismo, Surrealismo, Astrattismo, Dadaismo sono rappresentati da artisti quali Picasso, Braque, Brancusi, Duchamp, Delaunay, Kandinsky, Mondrian, Chagall, Klee, de Chirico, Ernst, Mirò, Magritte, Dalì e Jackson Pollock.

La vista, poco dopo la vòlta de canal, è particolarmente intrigante, e una visita a questo museo permette anche una passeggiata al bellissimo sestiere di Dorsoduro.

Un tuffo nel colore - Itinerario nel sestiere di Dorsoduro: Zattere, San Sebastiano e Scuola dei Carmini - circa 3 ore

Partendo dalle Zattere, passeggiata a mezzogiorno sul Canale della Giudecca, si visita la chiesa di S. Maria del Rosario, vulgo Gesuati, dove l'arte di Giambattista Tiepolo e di altri artisti 700 schi decora l'architettura del tempio che i Padri Domenicani commissionarono a Giuseppe Massari. Terminate le Zattere, si accede alla chiesa di San Sebastiano, totalmente dipinta dai colori sgargianti di Paolo Caliari, detto il Veronese, che alternò il lavoro a Palazzo Ducale con questa la decorazione di questa chiesa nella quale è anche sepolto. La visita termina con una passeggiata fino alla Scuola Grande dei Carmini, opera di Baldassarre Longhena e con i famosi dipinti di Giambattista Tiepolo, il grande protagonista dell'ultima stagione di grazia veneziana, quella del canto del cigno della inesorabile decadenza della Repubblica, il Settecento.

La fede nell'arte veneziana - Chiesa di S.ta Maria Gloriosa dei Frari, Scuola Grande di San Rocco - circa 3 ore

Questo particolarissimo itinerario parte dalla splendida chiesa di S.ta Maria Gloriosa dei Frari, pura arte gotica adattata alle particolari condizioni del sottosuolo veneziano, che racchiude capolavori di Giovanni Bellini e di Tiziano Vecellio, sepolto sotto la tradizione sotto uno dei pilastri della chiesa stessa. Immediatamente dietro agli absidi della chiesa si trova una delle sei Scuole Grandi di devozione di Venezia, la Scuola Grande di San Rocco, detta la Cappella Sistina veneziana perché quasi interamente dipinta da Jacopo Robusti detto il Tintoretto: la decorazione su tela fu eseguita tra il 1564 e il 1587, in un percorso commovente che tocca il suo culmine nella Sala dell’Albergo con la Crocifissione e con gli altri tre episodi tratti dalla Passione di Cristo.

Saint Mark's Square

The Piazza and its continuation, the Piazzetta, constitute the religious and political centre of the city, as expressed in the Basilica, the Ducal Palace, the Library, the Campanile (the old tower rebuilt at the beginning of XX century), the wings of Procuratie, the Clock Tower with the two Moors which strike the hour. Every building stands in a perfect equipoise of various elements and exquisite refinement of the architectural details that expressed those qualities of serenity and magnificence which so characterised the Republic of the Serenissima: Oriental and Occidental world, for centuries divided despite their common matrix, were brought together in Venice and reborn through the centuries of her history.

Visit starts from the two colums of Saints Theodore and St. Mark the Evangelist and shows the beauty of the symbols of Venice: The Ducal Palace with paintings of Titian, Paolo Veronese, Giovanni Bellini, Jacopo Tintoretto, passing through the Bridge of Sights and the famous prisons; the St. Mark's Basilica, with the incredible cycle of mosaics and treasures from the East such as the Pala d'Oro and the four horses taken from the hippodrome of Costantinople in 1204.

This 2hrs tour ends at beautiful Cloister of Sant'Apollonia, the only surviving one in town, very close to the Square.

Museums

Galleries of the Academy

This unique museum is a must-see for anyone who loves ancient art.

The buildings of the Gothic church of Santa Maria della Carità and the Scuola della Carità have been adapted to house the Galleries of the Academy, the most prestigious venetian picture gallery. The rooms are arranged in chronological order from the 13th to the 18th century, collecting masterpieces of artists as Giovanni and Gentile Bellini, Vittore Carpaccio, Giorgione, Titian, Paolo Veronese, Jacopo Tintoretto, Giambattista Tiepolo and many others.

Ca' Rezzonico, the museum of 18th century Venice

Housed in the rooms of Ca’ Rezzonico, comprises collections of furniture, sculptures and paintings of the 18th century in Venice, the decadence period that saw the maximum luxury in town. It provides the insight of patrician society immediatly before the invasion of Napoleon.

Overlooking the Grand Canal, of particular note are the frescoes of Giambattista Tiepolo and the decoration of the family villa in Zianigo from his son Giandomenico, two Canaletto views and the old pharmacy, brought intact from an ancient one in Campo San Stin.

Peggy Guggenheim Collection

Palazzo Venier dei Leoni facing the Grand Canal was bought from Benjamin Guggenheim's daughter Peggy, who was so in love with Venice to decide to be buried here, in the garden with her beloved dogs.

The art collection allows the visitor to enjoy the view of masterpieces of XX century artistssuch as Picasso, Braque, Brancusi, Duchamp, Delaunay, Kandinsky, Mondrian, Chagall, Klee, de Chirico, Ernst, Mirò, Magritte, Dalì and Jackson Pollock. The view from the canal is really amazing, and a walk in Dorsoduro quay is extremely suggestive.

Pure colour - Tour through Dorsoduro quarter: Zattere, San Sebastiano and Scuola dei Carmini - abt 3hrs

The area stretching from the quays of the Zattere is one of the most picturesque of the city: facing the the Giudecca channel, the Dominican church of S. Maria del Rosario (Gesuati) with its beautiful ceiling decorated from Gianbattista Tiepolo gives us a glimpse of how delicate and unique was the use of the colours in venetian painting art, and how linked were among each other art and religious symbols. This use of colous was well started from the famous painter Paolo Caliari from Verona, called Veronese, who totally decorated the church of San Sebastiano at the end of the Zattere, were he wanted to be buried.

It is compulsory to end a visit in the colours of Venice with the Scuola Grande dei Carmini, where the genius of Giambattista Tiepolo once again allows us to partecipate to the decadence century of the Serenissima Republic, the 18th, where the end of a civilization is told with maximum luxury and elegance.

Faith in the art of Venice - Church of Santa Maria Gloriosa dei Frari,Scuola Grande di San Rocco - abt 3hrs

Friar's Church with the cloisters of the Franciscan monks links the architectural interest for its Gothic forms to its rich patrimony of works of art: foremost among them are Titian's Assumption of the Virgin and the Pesaro Madonna (the tradition says that the great painted was buried underneath the paving of this church), Giovanni Bellini's exquisite triptych, Donatello's St. John the Baptist and many others.

Behind the Church, the Scuola Grande di San Rocco - called the Sistin Chapel of Venice - accueils a great amount of paintings of Jacopo Robusti, called Tintoretto, who decorated the Scuola with episodes of Old and New Testament between 1564 and 1587, in a touching itinerary of faith that reaches the edge with the stories of the Passion of Christ.